In Francia, il decreto 2019-1118 del 31 ottobre 2019 autorizza la creazione e la conservazione in formato elettronico di registri e verbali di delibere societarie. La firma elettronica apposta su tali documenti deve rispettare i criteri per la firma elettronica avanzata stabiliti dall’articolo 26 del Regolamento eIDAS, ripresi dall’articolo 1367 del codice civile francese.
Inoltre, i documenti dematerializzati devono essere datati elettronicamente tramite un sistema che offra delle garanzie in termini di prova.
Nonostante le novità apportate dal citato decreto, rimaneva un ostacolo di natura fiscale che, di fatto, impediva alle società di far ricorso a questo processo di dematerializzazione e alla firma elettronica per determinate tipologie di atti ancora soggetti a registrazione fiscale in formato cartaceo originale.
La Legge finanziaria 2020-1721 del 29 dicembre 2020 abolisce, a partire dal 1° gennaio 2021, l’obbligo di registrazione di alcuni verbali societari che comportano una modificazione del capitale sociale. Per quelli ancora soggetti alla formalità della registrazione, quali ad esempio gli atti relativi ad aumenti del capitale, il nuovo articolo 658 CGI autorizza l’adempimento di tale formalità con la copia cartacea (non originale quindi) degli atti firmati elettronicamente in attesa di modernizzare il suo sistema di registrazione digitale degli atti.
Ne consegue che tutte le delibere societarie sottoposte all’obbligo di registrazione presso l’amministrazione fiscale possono ormai risultare da verbali dematerializzati.
Lo studio Arigoni propone quindi ai clienti che lo desiderano di firmare in formato elettronico le delibere societarie o eventuali contratti e di archiviarli. Al fine di potere ricorrere al sistema di firma elettronica avanzata (necessario per le delibere societarie), il firmatario dovrà disporre di una carta d’identità o di un passaporto con il MRZ (Marchine-Readable-Zone).