Firma elettronica in diritto francese (3/4)

Il diritto francese distingue lo scritto elettronico dalla firma elettronica.

Firma elettronica

Secondo l’articolo 1367 del codice civile e l’articolo 1 del  Decreto n° 2017-1416 del 28 settembre 2017, la firma elettronica consiste nell’utilizzo di un processo affidabile d’identificazione del firmatario che ne garantisce il suo legame con l’atto a cui si riferisce.

In assenza di prove contrarie, l’affidabilità della firma elettronica qualificata ai sensi del Regolamento eIDAS è presunta.

In assenza dei requisiti della firma qualificata, l’affidabilità del procedimento di firma utilizzato non è presunto, pertanto la prova di questa affidabilità dovrà essere fornita da chi la invoca.

Scritto elettronico

L’articolo 1366 del codice civile assimila lo scritto elettronico allo scritto cartaceo a condizione di rispettare i seguenti requisiti:

  • l’identificazione della persona da cui lo scritto elettronico proviene;
  • la redazione dello scritto elettronico in condizioni tali da garantirne l’integrità;
  • la conservazione dello scritto elettronico in condizioni tali da garantirne l’integrità.

Questi requisiti sono delle condizioni specifiche della firma elettronica avanzata ai sensi del Regolamento eIDAS. Il legame garantito tra la firma e l’atto firmato fornisce, grazie all’uso della criptografia, una garanzia d’integrità del documento firmato poiché qualsiasi modifica ulteriore del documento invalida tecnicamente la firma. Per questo motivo, la conservazione in un server regolarmente salvaguardato sarebbe sufficiente. Tuttavia, alcuni raccomandano l’archiviazione del documento elettronico tramite un sistema di archiviazione elettronica.

Conservazione e archivazione dei documenti elettronici

L’archiviazione è un obbligo legale sia per i documenti cartacei che per i documenti elettronici. La durata dell’archiviazione varia a seconda della natura dei documenti.

Esistono diversi tipi di archiviazione più o meno sicuri e conformi alle esigenze legali. La cassaforte digitale, che rientra nella tecnologia di archiviazione digitale avanzata, presenta il vantaggio di poter essere utilizzata come prova per i requisiti legali e normativi.

Ogni paese ha una propria normativa relativa alle modalità pratiche dell’archiviazione elettronica per dimostrare il valore probatorio di un documento archiviato in una cassaforte digitale. In generale, è imperativo garantire l’autenticità, l’accessibilità e l’integrità del documento.

Diversi standard e norme tecniche permettono di verificare che l’archiviazione rispetta gli obblighi legali, ad esempio, la norma ISO 14641:2018 o norma AFNOR NF Z42-013.